Molte interpretazioni delle scritture sacre ci portano a focalizzare l’attenzione sulla relatività culturale e soggettività che spesso hanno escluso fonti e testimonianze scomode o contrarie alla tesi che si voleva sostenere.
In particolare ci viene alla memoria la figura di Maria Maddalena, che storicamente è stata spesso messa in ombra, se non addirittura disprezzata, e che nel mondo Cattolico solo l’azione dell’attuale Pontefice, Papa Francesco, nel 2016 ha riportato forse al livello che meritava, alla pari di tutti gli altri apostoli tanto da dedicarle una giornata il 22 luglio.
Eppure Maria Maddalena, insieme con Maria Vergine e sua sorella, non ebbe timori o esitazioni nell’ora più buia della crocifissione, non tradì il suo Maestro e fu la prima a vederlo risorto e la prima a cui Egli si rivolse. Lo spirito prevalente del Cristianesimo non poteva permettere che una donna fosse il discepolo prediletto, se non di più, anche se il teologo Ippolito Romano già nel III secolo d.C. l’aveva definita l’Apostola degli Apostoli.
Siamo in un’epoca in cui non era assolutamente contemplato che gli insegnamenti più importanti e trascendenti fossero tramandati da una donna, anzi, la parola di una donna non aveva nessun valore, mulieres in ecclesia taceant, ma Egli, capovolgendo le leggi mosaiche, andava predicando includendo, ai suoi apostoli, un gruppo di donne prima fra tutte Maria di Magdala.
Tre persone camminavano sempre con il Signore: Maria, sua madre, la sorella di Lei, e la Maddalena, detta la sua compagna. Maria infatti (si chiamava) sua sorella, sua madre, e la sua compagna.
Vang. Fil. 59, 8-11
Pertanto, contro tutte le evidenze, contro gli stessi eventi che portarono le due Maria e Giovanni ad Efeso, con un peso ed una rilevanza della loro scuola per la cristianità forse superiore a quello di ogni altro apostolo, incluso Pietro, Maria Maddalena è stata vittima, come tante altre donne, della deformazione storica della sua figura, del tentativo di cancellazione o comunque della forte scoloritura della stessa.
Pur senza volersi portare verso le posizioni gnostiche, Pistis Sophia, che addirittura a Lei e solo a Lei attribuiscono la Conoscenza Superiore, quale incarnazione di un eone del tutto omologo a quello del Cristo, tuttavia non si può tacere il fatto che, anche nei Vangeli canonici, numerose volte, Maria Maddalena è indicata come la più amata e come colei a cui più Egli si rivolgeva; ed ella più di ogni altro, ad eccezione della Maria Madre, ricambia in maniera incondizionata, costante e coraggiosa l’affetto che la lega al suo Rabbi.