Amore o libertà, Presepe o Albero di Natale?
Nel mese di dicembre, in tutte le case si accende una disputa che coinvolge l’intera famiglia o ancor di più, amici e conoscenti sono portati a dir la loro
Nel mese di dicembre, in tutte le case si accende una disputa che coinvolge l’intera famiglia o ancor di più, amici e conoscenti sono portati a dir la loro
Icona del Risanamento a Napoli è sicuramente la Galleria Umberto I. A seguito dell’epidemia di colera del 1884, venne attuato un vero e proprio sconvolgimento che cambiò radicalmente gli
Torrone, anime pezzentelle, il culto dei morti a Napoli non si racchiude nei soli pochi giorni di inizio novembre, ma è qualcosa di vivo, che si respira continuamente in
Il popolo napoletano, da sempre afflitto dalla miseria, non ha mai perso il suo cuore grande; in particolare donne e uomini di un certo rango, in qualche modo, hanno
Passare in questi giorni davanti alle vetrine di una qualsiasi pasticceria di Napoli sorprende, non ci sono babbà, sfogliatelle, santarosa o pastiere, lo scenario cambia repentinamente, disposti uno accanto
Nel precedente articolo abbiamo parlato dell’Ospedale degli Incurabili di Napoli, unico ancora funzionante dopo 500 anni, accennando alla sua farmacia o, per meglio dire, alla sua spezieria, integrata nello stesso edificio con
Sant’Aniello a Caponapoli fu considerato, già dagli antichi greci, locus amoenus, luogo piacevole che rallegrava la vista e l’animo, tanto da costruirvi templi dedicati al Dio Sole, Demetra, Apollo
Il brigantaggio non si è affermato nell’Ottocento, ma è sempre esistito; le sue tracce, infatti, risalgono all’epoca di Ottaviano Augusto. In effetti, quando parliamo del fenomeno manifestatosi nel Risorgimento,
Antiche favole intorno al focolare, vecchie matrone che bisbigliano all’orecchio di bimbi incantati storie che si perdono tra realtà e fantasia e si tramandano da secoli, soprattutto in linea
In una traversa poco lontana dall’Università Federico II di Napoli, esattamente in via Giuseppina Guacci Nobile, adiacente Piazza Portanova, vi è una chiesa dimenticata, Santa Caterina, risalente al XIV